Descrizione di prodotto

Materiali e tecniche

Il contrario a credenza popolare, al vetraio ed all'artista del vetro macchiato potrebbe raramente essere la stessa persona anche nei tempi più in anticipo; infatti, le due arti sono state praticate raramente alla stessa posizione. Le attività dell'arte vetraria sono state installate il più prontamente al bordo di una foresta, in cui le quantità tremende di legna da ardere, di cenere e di sabbia che erano necessarie per la fabbricazione del vetro potrebbero essere trovate, mentre gli studi difabbricazione sono stati installati normalmente vicino ai cantieri principali. L'artista del vetro macchiato, così, ha dipeso sempre dal vetraio per il suo materiale primario. Colorato con gli ossidi metallici mentre in un stato-rame fuso per il rubino, il cobalto per il blu, il manganese per la porpora, l'antimonio per giallo, ferro per gli verde-strati di vetro medievale è stato prodotto soffiando una bolla di vetro, manipolandola in una forma tubolare, tagliando via l'estremità per formare un cilindro, fendendo il cilindro longitudinalmente giù un lato ed appiattendolo in uno strato mentre il vetro era ancora rovente ed in uno stato flessibile. Poi è stato permesso raffreddarsi molto lentamente in un forno in modo che fosse temprato correttamente e non troppo difficile tagliare qualsiasi forme potrebbero essere richieste per la progettazione. Da questi strati di vetro, ad eccezione di un tipo conosciuto come lampeggiante di vetro, sono stati colorati intrinsecamente con un colore di base interamente, cambiamenti da un colore ad un altro nella progettazione di una finestra ha potuto essere effettuato soltanto presentando i pezzi separati di vetro in ciascuno dei colori richiesti.

Sia dall'incidente o tramite l'intenzione intenzionale, il vetro fatto nei dodicesimi e tredicesimi secoli ha avuto quasi la combinazione ideale di grossolanità e di perfezionamento per vetro macchiato. Gli strati, il 12 per 12 pollici (25 da 30 centimetri) nella dimensione, erano sia abbastanza pianamente che abbastanza sottile essere tagliato molto esattamente in forme necessarie, eppure ancora in variabile abbastanza di spessore (da meno di 1/a 8 pollici [3 millimetri] a fino a 5/a 16 pollici [8 millimetri]) per avere transizioni ricche nella profondità dei loro colori. Con il progresso di tecnologia di vetro nei medio evo e nel Renaissancecame la capacità di produrre più grande, diluente e le lamiere piane di vetro in una gamma considerevolmente più vasta di colori che era stato possibile nel XIII secolo. In ogni fase distinguibile in questo sviluppo, tuttavia, il vetro è diventato meno visivamente interessante come elemento estetico per diritto proprio. I revivalisti gotici più successivamente hanno riconosciuto questo effetto e nella metà del XIX secolo hanno iniziato un ritorno ai metodi più iniziali di produzione del vetro. Hanno sviluppato il cosiddetto vetro «antico», che è notevolmente simile a colori, la struttura e l'ombreggiatura al vetro che è stato utilizzato nelle dodicesime e finestre del XIII secolo. Il vetro «dell'oggetto d'antiquariato» rimane la materia prima utilizzata nelle finestre di vetro macchiato a questo giorno.