• Robert W. Sowers

Vetro macchiato, nelle arti, nel vetro colorato usati per la fabbricazione le finestre decorative e degli altri oggetti attraverso cui la luce passa. In senso stretto, tutto il vetro colorato «è macchiato,» o è colorato tramite l'aggiunta di vari ossidi metallici mentre è in uno stato fuso. Tuttavia, il vetro macchiato di termine è venuto a riferirsi soprattutto al vetro impiegato nella fabbricazione delle finestre ornamentali o pittoriche. Le armonie singolari di colore del windoware del vetro macchiato meno dovuto qualsiasi tecnica speciale stessa di vetro-coloritura che allo sfruttamento di determinate proprietà di luce trasmessa ed al comportamento luminoso adattabile di visione umana. Uguale raramente e non sorpassato mai, le grandi finestre di vetro macchiato del dodicesime e presto tredicesimi secoli realmente retrodatano i progressi tecnici significativi nel mestiere del vetraio da più del mezzo secolo. E molto come questi avanza contribuito indubbiamente alla squisitezza ed il perfezionamento del vetro macchiato dei medio evo successivi, non solo era essi incapaci di arrestare il declino dell'arte, ma possono piuttosto accelerarla nella misura in cui hanno tentato l'artista del vetro macchiato per competere con il pittore del cavalletto e dell'affresco nella resa naturalistica dei loro oggetti.

Nè la pittura sul vetro macchiato nè la sua assemblea con le strisce scanalate di conduzione è una caratteristica indispensabile dell'art. Effettivamente, la finestra al piombo può essere preceduta bene dalle finestre che impiegano forme di legno o altre di assemblea quale i trafori del cemento che lungamente sono stati tradizionali nell'architettura islamica e la singola innovazione tecnica più importante in vetro macchiato, vetro della lastra e calcestruzzo del XX secolo, era una variazione sulla tecnica più iniziale della muratura.